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giovedì 30 giugno 2011

Glassa per decorare biscotti



Ieri sera all'asilo di Dora c'è stata la festa di fine anno... da oggi di nuovo mamma full time e devo dire che non mi dispiace poi così tanto passarmi questi due mesi di vacanze con lei! Ogniuno doveva portare qualcosa ed io ovviamente ho trafficato tutto il giorno! Oltre alle bibite, che per fortuna si comprano già pronte, ho preparato 2 quiche di cipollotti, una focaccia basic, una focaccia con i pomodorini e tanti, tantiiiiii biscotti colorati. Ho voluto fare i biscotti perchè alla festa di Natale sono andati a ruba (nonostante la quantità!!!) e poi questo impasto è ideale per i bambini. Per l'impasto ho preparato la mia base per biscotti, per decorare servono zucchero a velo e coloranti alimentari.



Oltre al cibo mi è venuta una grande idea...ho preparato dei fiori di cartoncino, nella parte centrale ho messo il logo dell'asilo e li ho attaccati a degli stuzzicadenti da spiedino per metterli nei vassoi del buffet.

Quindi per preparare la glassa mettete in una ciotola un pò zucchero a velo, aggiungete qualche goccia di colorante e mescolate. cercate di prepararla in maniera graduale in modo di raggiungere la tonalità desiderata e la giusta consistenza. La glassa deve avere una consistenza abbastanza densa, comunque andate a tentativi, si rimedia facilmente aggiungendo zucchero a velo se troppo liquida o acqua se troppo densa.
Di solito usavo la sacca da pasticcere ma alla grancasa ho trovato una bottiglia dispenser... 1€ ben inestito! Questa è stata una genialata, soprattutto perchè si sporca decisamente meno.

Quindi...buon divertimento!

martedì 28 giugno 2011

Arrosto di pollo farcito


...mmbuono!!! Devo essere sincera, questo lo fa la mamma..io la guardo e assaggio!!! Buono, veramente buono. Per 6 persone servono: 700/800g di petto di pollo a fette, 1kg di bietole o erbette miste, 150g di prosciutto cotto, 3 uova, parmigiano grattuggiato, 3 spicchi d'aglio, salvia, rosmarino, brodo vegetale (noi abbiamo usato "cuore di dado"...niente male!), vino bianco, olio, sale e pepe.
 Per prima cosa preparate le erbette. Lavatele bene, soprattutto se arrivano dall'orto, e fatele bollire per 5 minuti in acqua salata. Lasciatele raffreddare e strizzatele bene (per una riuscita migliore sarebbe meglio non usare verdure congelate). Mettete in una padella dell'olio e uno spicchio d'aglio, fate soffriggere per un minuto e passate le erbette in padella.
Mettete ora le uova in una ciotola e sbattetele con una forchetta con il parmigiano, sale e pepe. Preparate un'omelette.
Ora è il momento di assemblare il tutto! Se il petto di pollo è troppo spesso battete le fette. Stendete sul piano di lavoro della pellicola e disponete le fette di carne leggermente sovrapposte (non lasciate spazi vuoti). Sovrapponete quindi le erbe, l'omelette e il prosciutto cotto.aiutandovi con la pellicola formate un rotolo e legatelo con lo spago (per arrosti miraccomando!). Mettete in un tegame 2 spicchi d'aglio, olio, rosmarino e salvia. Adagiate il rotolo nel tegame e fatelo dorare bene. versate il vino bianco e fatelo sfumare. A questo punto aggiungete il brodo e fate cuocere l'arrosto. Per la cottura ci vorranno 25/30 minuti... più semplice di quello che sembra!

lunedì 27 giugno 2011

Antipasto di caprini


Semplice semplice e molto gustoso!!! Qunado vedo quei bei caprini confezionati e tutti colorati mi fanno sempre voglia...sabato sera ho provato a farli e devo dire che non erano niente male. Io li ho preparati in due modi diversi. Un tipo con pezzetti di bresaola e basilico ( ho tagliato le foglie a strisce sottili) e l'altro tipo con un trito di erbe (salvia, rosmarino, timo e santoreggia). E' molto semplice prepararli: si tagliano i caprini a fette e facendo molta attenzione (vanno lavorati ancora freddi) si passano sul condimento. Fatto!

venerdì 24 giugno 2011

Contorno di peperoni



Lo so, lo so che la maggior parte di voi penserà che questa ricetta è scontata, la metto solo per dare un idea... quante volte pensiamo ai contorni e non ci viene in mente niente. In effetti questo è un gran contorno e in più in questo modo i peperoni sono più digeribili!!! Per chi invece non li ha mai fatti il procedimento è molto semplice: lavate i peperoni e infornateli interi per 30/40 minuti a 200°. Finita la cottura metteteli a raffreddare in un sacchetto di carta. Una volta freddi togliete la parte interna, la buccia e i semi. Tagliateli e conditeli come più vi piace. Olio, sale e tutto quello che volete!

giovedì 23 giugno 2011

Riso freddo con mozzarella, pomodorini e olive (passati nel forno)



Ieri non avevo voglia del solito piatto di pasta, volevo qualcosa di più estivo ma nel frigo scarseggiavano gli ingredienti per un vero riso freddo. Ho aperto il frigo e appena mi è cascato l'occhio sui datterini mi è venuta una fantastica idea...perchè non passarli prima nel forno?!?Devo ammetere che è stata una fantastica idea. Per condire il riso ho usato: pomodori datterini, olive nere, mozzarella, qualche foglia di basilico, olio, sale e pepe. Prima di tutto ho lavato i pomodorini e li ho tagliati a rondelle, li ho messi in una teglia con le olive (sempre tagliate a rondelle) con olio, sale e pepe. Ho messo tutto in forno a 180° per una ventina di minuti. Nel frattempo ho messo il riso a bollire, ho tagliato la mozzarella a dadini e l'ho messa a scolare. Quindi ho tolto la teglia dal forno e ho fatto raffreddare pomodori e olive. Quando faccio il riso freddo una volta scolato il riso lo passo sotto l'acqua fredda e lo lascio scolare almeno una decina di minuti. Ho unito tutti gli ingredienti e ho aggiunto olio, sale e basilico. Il risultato è stato ottimo. L'idea di passare i pomodori e le olive nel forno non è stata niente male e tutti hanno gradito la mia nuova invenzione. La prossima volta voglio provare con il farro o con un mix di cereali...vi farò sapere!

mercoledì 22 giugno 2011

Le caramelle!


Non so come mi sia venuta ma l'altro giorno ho voluto provare a fare le caramelle...ne ho fatte di due tipi con due procedimenti diversi...in effetti sono buone tutte e due ma per ora metto solo la prima ricetta, per il secondo metodo sono ancora in fase di sperimentazione! Il procedimento è facile e veloce, ho capito però che bisogna avere la pazienza di aspettare almeno 12 ore prima di mangiarle. Io ho usato una teglia per plum cake quindi ho raddoppiato le dosi, se avete stampini di silicone va bene la dose indicata ma ve ne serviranno almeno 2. Potete comunque usare qualsiasi stampo, l'importante è che prima di versare il liquido lo imburrate e lo rivestite di carta da forno (non è semplice tirarle fuori!).
Le dosi sono: 200g di zucchero, 2 cucchiai di succo di limone, 10 cucchiai di succo di frutta, 12g di colla di pesce in fogli.
Innanzi tutto mettete ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda, ci vorranno 10/15 minuti prima che sia pronta, in genere è il tempo necessario per sciogliere lo zucchero. Mettete in un tegame il succo di frutta, il limone  e lo zucchero. Mettetelo sul fuoco e mescolate fino a che non prenderà bollore. Senza smettere di mescolare fate bollire per un paio di minuti. Togliete dal fuoco, strizzate bene la colla di pesce e mettetela nello zucchero e, mescolando, fatela sciogliere. Mettete il tutto nello stampo e lasciate raffreddare. Mettete in frigo e con tanta pazienza aspettate 12 ore. Preparate un vassoio con tanto zucchero ( d'ora in poi dovrete lavorare con le mani sporche di zucchero altrimenti si apicciccherà tutto da tutte le parti!) e capovolgete le caramelle. Se avete usato uno stampo grande e non degli stampini monoporzione, tagliate le caramelle con una forbice. Passate tutte le caramelle nello zucchero. Io in questi giorni visto il caldo che fa le ho conservate in frigo e in effetti il giorno dopo erano ancora più buone..tra qualche giorno riproverò con il scondo metodo e se andrà meglio vi farò sapere!

martedì 21 giugno 2011

Tiramisù



Il tiramisù è sicuramente sul podio dei miei piatti preferiri...è più forte di me, tanto che appena mi siedo al ristorante mi accerto che ci sia e in caso scarseggi me lo faccio mettere da parte... sono assuefatta, tanto che appena finito di allattare ho fatto la cura... per giorni e giorni non ho fatto altro che quello. Addirittura quando ho gente a cena e lo preparo, ne faccio sempre uno di scorta in caso mi rimanesse la voglia. Ed ovviamente, visto che ieri Mauro ha portato le uova dell' agriturismo gallerani, oggi tiramisuuuuuuuuuù! Nello stesso tempo sono molto critica nei suoi confronti, o di chi lo prepara, prima di tutto perchè credo che sbagliare un tiramisù sia veramente un'impresa, ha imparato anche Diego e lo fa buonissimo, seconda cosa, anche se questo non è il mio atteggiamento, quello che preferisco è sicuramente il mio! Quindi ho deciso di condividere le mie dosi..così magari lo preparate e me ne portate un pò!
Per 1/2 kg di mascarpone uso 5 tuorli e 5 cucchiai di zucchero. Caffè, pavesini e cacao amaro (cercate di usare mascarpone di marca, per esperienza ho imparato che il mascarpone delle sottomarche è meno sodo, la crema diventerà quindi più liquida). La riuscita della crema dipende dalla montatura delle uova con lo zucchero. Io con il kenwood non faccio molta fatica ma quando non avevo ancora il giocattolino ci davo dentro con lo sbattitore elettrico. Una volta montate uova e zucchero si mette il mascarpone, riducete la velocità al minimo e incorporatelo con la frusta elettrica. Poi c'è chi mette l'albume montato a neve...io no perchè secondo me se il tutto non è montato bene viene quell' acquetta che mi fa venire voglia di lanciare tutto nel bidone, quindi non me la rischio nemmeno con il kenwood (però i bianchi me li tengo e ci faccio le meringhe)! In una teglia (o dove volete, potete preparare anche monoporzioni) preparate il primo strato di pavesini imbevuti nel caffè, miraccomando, non devono essere annacquati, piuttosto se non vi sembrano abbastanza morbidi aggiungete qualche cucchiaino di caffè quando saranno stesi. Quindi pavesini-crema-pavesini-crema e per finire una spolverata di cacao amaro. Fate quanti strati volete o quanti ve ne vengono, io in genere man a mano che salgo riduco la dose dei pavesini... a noi ci piace belloooooo cremoso! Se in fase di preparazione c'è Diego, mi piace preparargliene subito una tazzina, visto che lui è il mio fan più accanito in materia di tiramisù, mi piace coccolarlo così e fargli pregustare la mia delizia. Su..datevi da fare e portate un assaggino!

lunedì 20 giugno 2011

Polpettone di carne (al forno)



Ah..il macinato...che salvezza! Quando vado a fare la spesa finisce sempre nel carrello e poi congelatore. Lo tengo sempre a casa perchè si possono fare sempre un sacco di cose. Il polpettone è sempre gradito e si può cuocere in diversi modi ma oggi forno! Gli ingredienti per 4 persone sono: 1/2 kg/6hg di macinato magro, 150 di mortadella (o una mortadellina confezionata) o 100g di mortadella + 100g di cotto, 3 cucchiai circa di parmiggiano, 1 uovo, la mollica di un panino bagnata nel latte, una manciata di prezzemolo, sale, pepe, timo, maggiorana e noce moscata a piacere, olio, salvia e rosmarino.
Per prima cosa tritate i salumi e il prezzemolo, mettete tutti gli ingredienti, tranne olio,salvia e rosmarino, in una ciotola e amalgamate bene.Preparate la forma del polpettone, spolverizzatela di farina e avvolgetela nella carta da forno. Lasciate riposare in frigo per almeno mezz'ora (potete quindi prepararlo anticipatamente). Tirate fuori il polpettone dal frigo. In un tegame mettete olio,salvia e rosmarino e fate rosolare il polpettone su ogni lato. Togliete dal fuoco, versate il fondo di cottura in una teglia e apoggiate con cura il polpettone infornate a 180° per 20/30 minuti. Pronto!

domenica 19 giugno 2011

Coniglio in umido della mamma




Non cucino mai il coniglio a casa perchè a qualcuno non piace! La mia mamma però lo sa fare molto bene e quindi ecco la sua ricettina della domenica! Gli ingredienti sono: coniglio a pezzi, misto di aromi tritati (salvia, rosmarino, timo e maggiorana),acqua, aceto di vino bianco, mezzo bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, olive a piacere, aglio, olio, sale e pepe. Per prima cosa togliete, con un coltello ben affilato, il grasso in eccesso nei pezzi di carne. Una volta pronto immergete in una ciotola dove avrete messo acqua e aceto di vino bianco e lasciate riposare per una decina di minuti. Togliete i pezzi di coniglio e asciugateli bene. Mettete in un tegame olio e aglio e fate soffriggere per circa un minuto, mettete i pezzi di carne e fateli rosolare bene fino a che non si saranno dorati. Mettete quindi gli aromi e fate sfumare con il vino. Aggiungete le olive e  poco per volta il brodo vegetale in modo che la carne non bruci. Salate e pepate. Fate cuocere a fuoco lento per 30/40 minuti girando di tanto in tanto.

venerdì 17 giugno 2011

Croccante di Kellog's


Ho sempre sofferto di voglie improvvise, tanto da non notare particolari differenze durante la garvidanza! Credo che tutto sia dovuto al fatto che ho sempre, e dico sempre, fame, e chi mi conosce lo sa' bene! Mi sono ritrovata in piedi nel cuore della notte a mangiare panini con cotoletta e peperoni, ho mobilitato lo staff di una discoteca per un panino al prosciutto crudo..insomma, sono fatta così...e quando la fame è fame anche la c.... diventa salame! L'ultima voglia è stata quella di kellog's affogati nel latte strazzuccherato... così tanta voglia che per una settimana non ho mangiato altro! Poi la passione è finita è ne è avanzata quasi una scatola formato famiglia. Mia mamma sono giorni che mi chiede di inventarmi qualcosa ma non ero mai ispirata ma stamattina, appena ho visto quel gallo sulla scatola mi è arrivata l'idea. E devo dire la verità, credo che ora saranno kellog's per almeno un'altra settimana!
Per fare il croccante ho usato: 200g di kellog's classici, 200g di zucchero e 6 cucchiai di acqua.
Per cominciare si fa caramellare lo zuccchero, se non sapete come fare cliccate QUA. Quando sarà pronto mettete i kellog's in una ciotola, versatelo sopra e girate. Mettete tutto su un piano sopra a un foglio di carta da forno, senza bruciarvi cercate di schiacciare il croccante. Io l'ho diviso subito in pezzi con un coltello dalla lama ben affilata. Lasciate raffreddare almeno mezz'ora. Croccante di kellog's...fantastico! (vado a mangiarmene un pezzo!)

Zucchero caramellato



Con lo zucchero caramellato si può fare una serie svariata di salse e docorazioni, persino i lecca lecca, le caramelle, il croccante e il torrone. E' molto semplice da reparare ma richiede particolare attenzione. 
Per ogni 100g di zucchero si aggiungono 3 cucchiai di acqua. Si mettono acqua e zucchero  in una casseruola a fuoco alto e si mescola sino a che lo zucchero non sarà cristallizato. Dopo un paio di minuti lo zuccherò comincerà ad imbrunirsi, continuate a mescolare a fuoco basso (se vi accorgete che sta bruciando toglietelo per qualche secondo dal fuoco) sino a quando non si sarà ben sciolto. Fatto!

Torta di fagiolini



Ieri pomeriggio la zia Marta ha portato un bel sacchetto di fagiolini...l'abbiocco post giornata mi ha detto "falli bolliiiiiiitiiiiiiii..." maValetuttofare può presentare fagiolini bolliti?!? Scherzi a parte ho deciso di fare una bella torta. Nel frigo un bel rotolo di pasta sfoglia che mi tentava ma visto che era tantissimo tempo che volevo imparare a farmi la base per torte salate e ho subito fatto una ricerca su google...non è stato difficile..il primo risultato è stato perfetto. Ho trovato questo impasto su Il mondo di Adrenalina (se cliccate aprite direttamente la ricetta)...direi fenomenale, non è servito nemmeno il mattarello! 
Per prima cosa ho messo a bollire i fagiolini (essendo stati appena raccolti ci sono voluti giusto 5 minuti) e nel frattempo con il mio giocattolino ho preparato l'impasto. Ho scolato i fagiolini, gli ho tagliati a pezzetti, ho aggiunto 2 uova, una confezione di panna da cucina, parmiggiano, sale e pepe. Ho steso l'impasto direttamente sulla carta da forno e l'ho adagiato sopra una teglia, quindi ho versato tutto dentro e via in forno a 180° per mezz'oretta. Il risultato...ottimo!

giovedì 16 giugno 2011

Dall'orto in padella!


Qualche giorno fa Diego è andato ad aiutare un amico a fare un lavoro... sopra, nella foto, la gradita ricompensa. Mi sono ritrovata con un sacco pieno di verdure appena raccolte e mentre le lavavo mi sono detta "perchè no!" e ho deciso di passarle tutte insieme in padella. Nel sacco c'erano carote, zucchine, radicchio e una cipolla gigante. Per prima cosa ho lavato il radicchio e l'ho fatto bollire per qualche minuto poi l'ho fatto scolare per bene. Ho messo olio e uno spicchio d'aglio in una grande padella, quando l'aglio si era ben dorato l'ho tolto ed ho aggiunto le carote. Dopo circa 10 minuti ho aggiunto la cipolla e gli zucchini. Ancora una decina e ho finito con radicchio e fiori di zucca. Ho salato, pepato e fato cuocere tutto insieme per altri 5 minuti. Il risultato...ottimo direi!

mercoledì 15 giugno 2011

Involtini di lonza con bacon, scamorza affumicata e asparagi


Ah..i rotolini...mi piacciono in tutti i modi e soprattutto mi ricordano i tempi passati, quando la nonna cucinava ancora! Ieri era il turno della lonza di maiale, ma vista così nel suo vassoio non mi invogliava molto, ho aperto il frigo e ho dato una sbirciata a quello che c'era dentro quindi, perchè no, sperimentiamo!
Gli ingredienti sono: lonza di maiale a fette, bacon, scamorza affumicata, asparagi, burro, salvia, sale e pepe.
Per prima cosa pulite gli asparagi (togliete la parte legnosa, pelate i gambi e sciacquate!) e metteteli a cuocere in una pentola piena d'acqua... fateli bollire per circa 10 min.
Stendete le fette di lonza (se sono troppo spesse battetele) e sovrapponete prima il bacon poi la scamorza e infine l'asparago, salate, pepate, avvolgete e fermateli con uno stuzzicadenti. In una casseruola mettete del burro e della salvia, fatelo sciogliere e aggiungete gli involtini. Fate cuocere per 10/15 min (a seconda dello spesore delle fettine), fate dorare 1 min a fuoco alto e............buon appetito!
La lonza di maiale mi piace perchè molto versatile... avrò moto di condividere altre ricettine veloci e niente male!

martedì 14 giugno 2011

Plum cake al cioccolato


...fantastico direi! Ieri sfogliavo una rivista e ho trovato questo dolcetto niente male...quindi al lavoro! Ha riscosso un grandissimo successo, poi il pezzo avanzato stanotte ha dormito nel frigo e stamattina era ancora più buono...

Gli ingedienti sono:
250g di farina
100g di ricotta (il giornale dice di pecora io ho usato semplice ricotta confezionata...quella avevo!)
200g di zucchero
200g di cioccolato fondente (100 per l'impasto e 100 per la glassatura)
50g di burro
2 uova
3 cucchiaini di lievito

Prima di tutto mettete a fondere a bagnomaria il burro e 100 g di cioccolato (separati ovviamente!), imburrate la teglia e accendete il forno a 150°.
Sbattete a lungo le uova con lo zucchero (questo è il processo fondamentale per la buona riscita di un dolce, se usate una planetaria mettete una velocità medio alta, se usate la frusta elettrica dateci dentro!) fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete a filo il burro (da qui in poi potete continuare ad usare la frusta ma ad una velocità molto moderata). Unite la ricotta e la farina setacciata con il lievito. Se il composto risultasse troppo denso aggiungete un pò di latte. Unite il cioccolato, amalgamate bene e versate tutto nello stampo. Infornate a 150° per 55 minuti. Sformate il dolce e lasciatelo raffreddare. Quando vi sembra raffreddato versate sopra il plum cake gli altri 100g di cioccolato fuso e lasciate solidificare (anche in figo)...il vostro palato vi ringrazierà!

lunedì 13 giugno 2011

Lasagne gamberi e asparagi





L'altra sera ho fatto queste fantastiche lasagne che tutti hanno divorato! Per 5 persone ho usato 300g di code di gamberi, 1 mazzo e 1/2 di asparagi, 1l di besciamella, olio, sale, pepe.

Per prima cosa pulite gli asparagi: eliminate la parte legnosa e pelate la parte esterna lasciando integre le punte.
Tagliate le punte e mettetele da parte e riducete a pezzetti i gambi. In una padella a fondo alto mettete a soffriggere per un paio di minuti olio e cipolla a dadini, dopodichè aggiungete i pezzetti di gambo. Fateli andare per qualche minuto poi aggiungete, man mano che cuociono, del brodo vegetale.
Pulite le code di gambero eliminando il guscio e il budello (il budello è quel filetto nero che si trova all'interno, per sfilarlo si fa un' incisione sul dorso), dividete il gambero in 2 pezzi e mettete da parte.
Quando gli asparagi vi sembreranno ben ammorbiditi aggiungete le punte e i gamberi. Salate e pepate e fate cuocere per 5 minuti. Lasciate riposare.
Preparate la besciamella ricordandovi di lasciarla più liquida se usate lasagne in scatola. Quando sarà pronta versatela nella padella assieme a gamberi e asparagi e amalgamate il tutto. Imburrate una teglia e fate gli strati ( primo strato condimento!). Infornate a 180° per mezz'ora circa.

La besciamella non si compra!!!



Questa, insieme alla causa purè, è una delle mie battaglie personali... si, lo so che comprare la besciamella già pronta è una tentazione enorme ma non si fa! Bastano 10 minuti e il risultato è sicuramente migliore.
Le dosi sono:
1l latte
100g burro
100g farina
sale
noce moscata (a piacere)

Mettete il latte a scaldare e spengete quando prende bollore. Mettete il burro in una casseruola e quando sarà sciolto aggiungete poco a poco girando con una frusta la farina. Fate cuocere mescolando per un paio di minuti.
Togliete dal fuoco e aggiungete gradualmente (sempre mescolando con la frusta!) il latte. Salate, mettete sul fuoco e senza smettere di mescolare portate ad ebollizione, fate quocere per qualche minuto sino a che non si sarà addensata....et voilà!

Se usate le classiche lasagne in scatola che si possono mettere direttamente in forno lasciate la besciamella più liquida, magari riducete di 20/30g la quantità della farina.

sabato 11 giugno 2011

Spiedini di patate

Questo super contorno l'ho trovato su una rivista di cucina, è un'alternativa alle classiche patate al forno con cui potete accompagnare arrosti, bistecche, pesce al forno e tanto altro. Qualche sera fa le ho fatte ed hanno riscosso un grande successo. La preparazione è molto semplice, scegliete voi quante patate usare sceglietele però più o meno della solita di mensione, sia per una questione di estetica ma soprattutto di cottura. Servono erbe aromatiche, io ho fatto un trito di rosmarino, salvia e timo, olio, burro, sale e pepe.

Quindi pelate le patate , lavatele e infinzatele in uno spiedino, incidetele ricavandone delle rondelle e mettetele in una teglia coperta di carta da forno. Salate e pepate (soprattutto tra una rondella e l'altra), cospargetele di erbe aromatiche, irrorate con un filo d'olio e distribuite un pezzetto di burro su ogni patata. Infornate a 180°, il tempo di cottura varia ovviamente dalla dimensione delle patate, prendete come tempo base 1/2 ora. Girate ogni tanto lo spiedino in modo che non si bruci.
Fatto!

venerdì 10 giugno 2011

Base per biscotti....e molto altro! (La Ciambella di Marco)

                                 (...finalmente un'immagine originale!!! ecco cosa mi è 
                           venuto fuori con questa ricetta ed un pò di creatività)

Questa è una delle ricette migliori che mi abbiano mai passato...da quando è tra le mie mani è uno dei miei chiodi fissi...addirittura durante le feste di Natale inforno quasi tutti i giorni in modo che chi arriva a casa trova il cestino dei biscotti sempre ben fornito (tenendo conto che in tanti vanno via con il sacchettino!!!!). Inoltre non contenendo burro è adatta anche per bambini molto piccoli. Questa ricetta viene da una delle cuoche che stimo di più, la Chiara, mamma dei nostri amici Marco e Mauro. Hanno un agriturismo fantastico dove abbiamo la grande fortuna di poter andare in ogni momento. Si chiama Agriturismo Gallerani , si trova a Zanego ed è un posto davvero speciale per noi, animali, natura e soprattutto "famiglia". Quando mi ritrovo in cucina con la Chiara mi verrebbe voglia di iniziare a "stegamare" a non finire. E' un pò il luogo dei sogni dove trovi tutto per cucinare e poi lei è sempre piena di nuovi consigli. Il nome originale della ricetta è "La Ciambella di Marco"... che biscotti fantastici che fa!




Le dosi su 1/2 kg di farina sono: 2 uova, 1 busta di lievito, 2hg di zucchero, 1/2 bicchiere di olio di semi (Chiara consiglia di usare olio di semi di arachidi ), latte all'occorrenza.
Montate le uova con lo zucchero e aggiungete l'olio. Mescolate il lievito alla farina e incorporate poco alla volta al composto, prima mescolando e poi impastando con le mani ( se usate il Kenwood per questo procedimento usate la K), se il composto vi sembra duro aggiungete del latte, quindi stendete la pasta e date sfogo alla vostra creatività!
Io l'ho fatto e avete visto che fantastici dolcetti e vi assicuro che erano anche mooolto buoni. Per farcirli ho usato "la mia crema", fragole, ribes, una fogliolina di menta, una spolverata di zucchero a velo e tanto amore!
 

Grazieee!!!

Prima di mettere una nuova ricetta vorrei ringraziare tutti i miei amici, soprattutto amiche che stanno seguendo il blog...oggi mi avete mandato un sacco di messaggi su facebook e anche le statistiche di blogger promettono bene. La cosa che mi rende più felice è il fatto di riuscire a condividere quello che mi piace con voi, come ho detto nel post di presentazione non c'è niente di più gratificante che soddisfare le persone a cui vuoi bene. Un grazie e un bacio a tutti! 
Vale

giovedì 9 giugno 2011

Cenetta!



Stasera la Vale ci da dentro...e il tempo stringe.... tutti sono fuori e io mi diletto per loro e visto che aggiungiamo un posto a tavola per la mia amica Elenina, ancora di più! Niente ricette per ora visto che alcuni piatti sono in fase di sperimentazione ma arriveranno al più presto, però ecco il mio menù:

Lasagne asparagi e gamberi
Calamari in umido
Cipollotti al forno
Coppa di fragole con crema al mascarpone (di questo la ricetta già c'è!)

quindi Vale molla il computer e datti da fare... intanto farò 2 foto per le prossime ricette!!!

La mia crema!



Questa che io chiamo la mia crema è semplice crema pasticcera! Credo che sia la crema più versatile in assoluto con cui si possono creare fantastiche crostate, torta della nonna, torte farcite, bignè, coppe con frutta e così via! Ovviamente uso le mie dosi! Per 1/2 l di latte 3 tuorli, 3 cucchiai di zucchero e 3 di farina. Potete aggiungere essenza di vaniglia, scorza di limone, essenze varie o cacao... ve l'ho detto che è versatile. Ovviamente la densità è data dalla quantità di farina, se volete una crema più densa (e quindi più "stabile") aggiungete un cucchiaio di farina.
Per cominciare mettete a scaldare il latte, se usate delle essenze versatele dentro, se usate scorza di limone ( che va tolta peima di aggiungere il latte alle uova) fate attenzione a non fare rimanere attaccata alla scorza la parte bianca che la separa dal limone. Quando vedete che prende bollore togliete dal fuoco. In una casseruola mettete i tuorli e lo zucchero e lavorate con una frusta (usate sempre la frusta per mescolare ma una volta sul fuoco mescolate lentamente per non creare bolle d'aria!), aggiungete la farina un cucchiaio alla volta. Una volta ottenuto un composto omogeneo aggiungete poco alla volta il latte continuando a mescolare. Mettete su un fuoco medio/basso e senza smettere mai di mescolare portate ad ebollizione. Fate cuocere per 3/4 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare mescolando di tanto in tanto per non far creare una pellicola.

lunedì 6 giugno 2011

Peperoni in agrodolce



Qualche giorno fa è venuta a trovare la mia amica Annalisa e mi ha fatto tornare in mente questa ricettina niente male. Ho controllato qua e la' qualche ricetta ed ovviamente ho fatto di testa mia. Ecco le mie dosi per 4 persone: 3 grandi peperoni gialli, 3/4 di un bicchiere d'aceto (di mele o di vino) 3 cucchiai di zucchero, 1 spicchio d'aglio, olio e sale.

Per prima cosa lavate e pulite i peperoni tagliateli a dadini e metteteli da parte. Vesrate l'aceto in un bicchiere e aggiungete lo zucchero. Mescolate e lasciate riposare. In una padella a fondo alto mettete olio e aglio e lasciate soffriggere per un paio di minuti dopodiche' mettete i peperoni. Fateli andare una quindicina di di minuti e salate. Aggiungete l'aceto e fate cuocere sino a che i pepeperoni saranno ben caramellati (un altro quartod'ora circa). Vi consiglio di assaggiare per capire se servono delle modifiche, se è il caso di aggiungere zucchero o aceto, a vostro piacimento.

sabato 4 giugno 2011

Quiche di cipollotti



L'altro giorno il mio verduraio di fiducia mi ha venduto 1kg di cipollotti ad un prezzo stracciato (per gli spezzini mi riferisco a quello davanti all'oviesse... si trovano sempre frutta e verdura di qualità a prezzi buonissimi). Per non incappare nella solita frittata ho preparato una bella (e buona) quiche. Se non avete i cipollotti vi consiglio di usare cipolle bianche. Anche questa ricetta è adatta per antipasti o buffet.

per 4/5 persone

1 rotolo di pasta sfoglia 
1 kg di cipollotti o cipolle
4/5 uova
1 confezione di panna da cucina
parmiggiano
sale, pepe e olio

Preparate le cipolle e tagliatele in pezzi non troppo sottili, mettetele in una padella a fondo alto e versate l'olio.
Fatele andare per 5 minuti dopodichè versate mezzo bicchiere d'acqua. Fate cuocere sino a che l'acqua non si sarà assorbita ( 20/30 min circa).Salate e pepate. Nel frattempo mettete le uova in un recipiente e sbattetele con un pizzico di sale e del parmiggiano gratuggiato. Aggiungete la panna da cucina e mescolate. Amalgamate il tutto con le cipolle. Adagiate la pasta sfoglia in una teglia ( ricordatevi sempre di tirare la pasta fuori dal frigo una decina di min prima dell utilizzo) e bucherellate il fondo. Versateci dentro il composto e cuocete per circa mezz'ora a 180°. Tirate fuori dal forno e lasciate raffreddare.