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sabato 28 maggio 2011

Ministry of Food


Uno dei miei cuochi preferiti in assoluto è Jamie Oliver. Seguo tutti i suoi programmi e compro i suoi libri, il mio preferito è Jamie at home (la mia cucina naturale). Ovvio che modifico anche le sue ricette ma è più che normale, vivendo in luoghi differenti la materia prima cambia di conseguenza.Mi piace, mi piace e mi piace... al di là delle ricette lo amo per il fatto che la pensa esattamente come me, uno dei suoi motti è infatti "tutti possono imaparare a cucinare in 24 ore", le sue ricette sono in genere semplici e poi a differenza degli altri non è fiscale. Non importa se si usa pancetta fresca o in busta, se le verdure sono congelate (ovvio che la besciamella non si compraaaaaaaaaaaaa), l'importante è la cura e la passione. Una sera aspettavo ospiti, avevo un pollo comprato in offerta a circa 2 euro..beh, a tavola mi hanno chiesto se era un galletto ruspante!!! Fate voi!


Jamie promuove il movimento del passa parola ispirandosi al Ministry of Food. Durante e dopo la prima guerra mondiale in Inghilterra non vi era cibo a sufficienza per tutti e la maggior parte delle persone era malnutrita. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale onde evitare che accadesse di nuovo si creò un vero e proprio Ministero del cibo. Migliaia di donne capaci di cucinarevennero mobilitate e mandate in giro per il paese a prodigare aiuti e consigli. Quindi Jamie propone di imparare ricette e di passarle agli altri e viceversa credendo che sia il metodo migliore per imparare.
Se ne volete sapere di più potete sempre cominciare a seguirlo nelle sue trasmissioni su Gambero Rosso Channel e sfogliando i suoi libri. 
Ecco perchè questo blog è innanzitutto "semplice" e pieno di ricette imparate dagli altri, Jamie compreso. Quindi perchè no, se avete qualche bella ricettina passatemela e...passatela!

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